I laureati
nei corsi di laurea specialistica della classe devono:
possedere
conoscenze avanzate della storia letteraria e culturale delle civiltà dei Paesi
prescelti, considerando i loro rapporti storici e interculturali, nonché i
mutamenti determinati dallo specifico contesto eco-antropologico e dalle
interferenze linguistiche, sul piano delle identità culturali differenziate.
acquisire
ottime conoscenze di due contesti letterari e culturali (ciascuno per 12
crediti nel biennio), non trascurando l’opportunità di affiancare ad essi,
sempre in prospettiva comparatistica, una terza letteratura per un numero di
crediti oscillante dai 3 ai 12.
possedere
gli strumenti teorici e le metodologie specifiche per l'analisi del testo
letterario, sia nella comparazione dei testi, sia nell’approfondimento dei loro
rapporti con il contesto storicoculturale e con altre forme di comunicazione o
di espressione artistica (cinema, musica, arti visive, media ecc.).
consolidare la competenza linguistica delle due lingue riferite ai
contesti di studio.
acquisire
una buona padronanza nell'uso dei principali strumenti informatici, in
particolare per quanto riguarda gli ambiti specifici di competenza
Alla conclusione
del Corso di laurea specialistica "Antropologia culturale ed
etnologia" i laureati acquisiscono conoscenze avanzate, nelle discipline
demoetnoantropologiche, relative alla diversità e ai dinamismi culturali, alle
differenze etniche e di genere. Raggiungono, inoltre, una elevata competenza a
livello metodologico e investigativo oltre che teorico, oltre che in campo
antropologico, anche in quello sociologico, storico, geografico, psicologico,
giuridico-politologico per quanto riguarda le culture europee e quelle
extraeuropee. Per la valenza della laurea, i laureati specialisti acquisiscono
gli strumenti per inserirsi nei ruoli di maggiore responsabilità in strutture
preposte ai servizi e alle pianificazioni della società multiculturale odierna.
Saranno in grado di utilizzare fluentemente una lingua della comunità europea,
con riferimento anche ai lessici disciplinari ed agli strumenti informatici.
I laureati specialisti potranno svolgere funzioni di grande competenza in
strutture preposte alla cooperazione internazionale, sviluppo della
comunicazione, produzione delle relazioni pluriculturali, interetniche,
conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale delle comunità locali e
nazionali, diffusione della conoscenza etno-antropologica in ambito nazionale
ed internazionale.
Cooperazione internazionale, regolazione e tutela dei diritti e dei beni
etno-culturali
Il Corso di Laurea Specialistica in Cooperazione
Internazionale, regolazione e tutela dei diritti e dei beni etno-culturali si
propone di formare laureati che dispongano di una solida formazione di base e
siano in grado di padroneggiare conoscenze a livello avanzato sia metodologiche
che culturali e professionali di tipo giuridico, economico, politologico,
sociologico e storico idonee ad analizzare le problematiche relative ai
rapporti di cooperazione tra l'Europa e i Paesi dell'Europa Orientale,
dell'area geopolitica eurasiatica e del bacino del Mediterraneo.
Il Corso di laurea mira a fornire competenze idonee a gestire in particolare i
programmi di aiuto allo sviluppo economico e sociale, i progetti per le
missioni di pace, i programmi per la salvaguardia dell'identità culturale dei
gruppi di minoranza, i progetti per il rafforzamento delle istituzioni
democratiche, la tutela dei diritti umani e la conservazione dei beni
culturali.